Progetto Container Cicloturismo

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Pradella Sistemi, in collaborazione con l’Università di Bergamo, ha avviato all’inizio del 2025 un progetto innovativo basato sull’utilizzo di container marittimi dismessi, trasformati in un moderno hub di servizi dedicati ai cicloturisti. L’iniziativa mira a dare nuova vita a strutture che altrimenti rimarrebbero inutilizzate e destinate al deterioramento.

I container, grazie a interventi di rigenerazione e tecnologica avanzata, sono stati convertiti in unità autonome e multifunzionali. Queste strutture supportano il turismo sostenibile e rispondono alle esigenze crescenti degli appassionati di ciclismo urbano ed extraurbano.

Ogni struttura è energeticamente indipendente grazie a pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, mentre per quanto riguarda la gestione idrica, i container sono dotati di sistemi per la raccolta, il filtraggio e l’immagazzinamento dell’acqua piovana in serbatoi dedicati.

All’interno dei container, i cicloturisti possono usufruire di numerosi servizi: ricarica per dispositivi elettronici e biciclette elettriche, area per la cardioprotezione, punti lavaggio bici e spazi per l’igiene personale.

Un’altra importante caratteristica del progetto è la presenza di una ciclofficina attrezzata, completa di strumenti, banco da lavoro e un avanzato sistema di videosorveglianza con intelligenza artificiale, capace di rilevare situazioni di emergenza e garantire un alto livello di sicurezza per gli utenti.

L’accesso ai container avviene tramite tessera sanitaria, un sistema che permette il tracciamento degli ingressi nel pieno rispetto della privacy, rendendo le strutture non solo sicure, ma anche completamente autonome nell’uso quotidiano.

In parallelo, l’Università di Brescia ha lanciato un progetto simile su scala ridotta per il MOST (Museo delle Scienze di Trento), ispirandosi al modello sviluppato a Bergamo e adattandolo alle specificità dello spoke 5.

Questo tipo di iniziativa rappresenta un esempio tangibile di economia circolare e innovazione sostenibile, unendo l’idea di riutilizzare materiali già esistenti alla necessità di promuovere un turismo ecocompatibile e supportato da tecnologie moderne.